Realizzare un’opera concepita dal grande Architetto spagnolo è sempre una sfida.
Ad Atene la Cimolai ha accettato e vinto questa sfida, nella realizzazione della copertura
dello Stadio Olimpico OAKA e lo Studio Romaro ha collaborato al progetto del montaggio
delle attrezzature per poterlo eseguire, e alla realizzazione dei particolari costruttivi. |
Il ponte centrale di scavalcamento dell’autostrada e dell’Alta Velocità si impone
per la sua riconoscibilità nel paesaggio. La vela di questo ponte, bordata dall’arco
superiore baricentrico alle due carreggiate (figg. 2 e 3), si eleva di 56 metri al di sopra
del piano campagna. Il montaggio, da effettuare sopra l’autostrada del Sole e sopra
al cantiere dell’Alta Velocità, ha imposto di ideare un sistema che rispettasse questi vincoli.
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E’ stato quindi scelto il montaggio tramite varo longitudinale dell’impalcato
con sopra adagiato l’arco suddiviso in conci (fig. 4) che sono stati assiemati
e sollevati con manovre successive (figg. 5, 6, 7, 8 e 9). |
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