Qualsiasi tipo di sezione di trave, sia
standard che definita dall’ utente, puo’ essere disassata automaticamente e
portata cosi’ alla sua posizione naturale utilizzando lo strumento Auto Assign
Beam Offsets.
Serie
di travi standard collegate alla superficie media di una schematizzazione ad
elementi plate. I nodi coincidono per default con il baricentro delle sezioni.
Applicando
il tool Auto Assign Beam Offsets, ciascuna sezione di trave e’ disassata nella
posizione voluta.
Similmente al comando Extrude by Thickness gia’
presente, il nuovo comando Copy by Thickness and Move by Thickness permette di
generare facilmente copie di schematizzazioni realizzate con elementi beam e
plate come illustrato nel seguito.
Piastre copiate by thickness.
Oltre alle opzioni Erase Source, Move Source e
Leave Source gia’ presenti, e’ disponibile ora anche l’ opzione Copy
Source. Con Copy Source, gli elementi
generatori sono lasciati nella loro posizione originale e viene creata un’
altra copia nella posizione finale degli elementi estrusi.
Tutti i box di dialogo contengono il loro
specifico riquadro con il sistema delle coordinate, se pertinente. Questo
significa che non e’ piu’ necessario cambiare il settaggio dell’ UCS nella
barra superiore della model window per copiare, spostare od estrudere in
qualsiasi altro UCS.
Oltre alle opzioni Show Plate and Brick Free
Edges gia’ esistenti, la nuova opzione Show Beam Free Ends e’ molto utile per
individuare elementi beam che non sono collegati a nessun altro elemento.
Sono evidenziale le estremita’ degli elementi beam che non sono collegate a nessun altro elemento.
Il nuovo strumento Remove Beam Reference Nodes
puo’ essere utilizzato per convertire elementi Beam3 in elementi Beam2 senza
perdere l’orientazione degli elementi stessi, cosi’ come essa e’ definita dal
nodo di riferimento. Lo strumento e’ molto utile se si importano modelli ad
elementi trave da altri codici di calcolo che fanno uso del nodo di riferimento
per allineare l’asse delle travi.
Straus7 non necessita del nodo
di riferimento, in quanto consente di assegnare l’attributo Principal Angle
direttamente a ciascuna trave.
Struttura intelaiata importata in Straus7 con assi degli elementi trave definiti tramite nodi di riferimento.
Struttura intelaiata dopo la rimozione dei nodi di riferimento. L’orientazione degli elementi trave rimane immutata, ma il numero totale dei nodi del modello e’ ridotto in modo significativo.
I bottoni Entity Toggle possono operare ora
anche in modo Exclusive. Vale a dire
che puo’ essere premuto un solo entity toggle per volta. Questo modo di operare
e’ piu’ restrittivo del modo Additive
(piu’ generale, in cui puo’ essere premuto un numero qualsiasi di Entity Toggle
contemporaneamente), ma puo’ essere utile se si intende operare con un solo
tipo di entita’ per volta. L’ opzione
e’ settabile nel riquadro di dialogo File/Preferences.
E’ una nuova opzione disponibile sotto il menu
Drawing del riquadro di dialogo View Options, che consente di migliorare
notevolmente i tempi di ridisegno in operazioni di zooming. L’opzione e’
particolarmente efficace se il modello contiene molti elementi beam trattati
con rendering.
In alcune circostanze può esserci la necessita’
di riattivare la visualizzazione di entità nascoste o gruppi o proprietà. In
precedenza per farlo occorreva settare ciascun tipo di entita’ e modo
individualmente. Con l’opzione View / Show/Hide / Show All Entities si puo riattivare la visualizzazione di tutto
in un colpo solo.
E’ stata riscritta la formulazione per
l’attributo di Beam Support, utilizzando funzioni di forma di tipo iperbolico.
Questa formulazione fornisce la soluzione “esatta” per elementi trave non solo
in corrispondenza ai nodi di estremità, ma anche lungo l’elemento.
La schermata mostra i diagrammi del taglio e del
momento flettente per una trave su suolo elastico schematizzata con un unico
elemento, e soggetta ad un carico concentrato. I valori dei diagrammi
corrispondono a quelli “esatti”, reperibili nella bibliografia.
E’ calcolato l’andamento esatto degli
spostamenti per gli elementi trave lungo l’elemento stesso, anche per il caso
di carichi applicati all’elemento. In precedenza gli spostamenti erano
determinati utilizzando l’interpolazione cubica.
Il modello rappresentato in figura e’ costituito da un
unico elemento beam, incastrato agli elementi e soggetto a carichi ripartiti e
concentrati. La deformata e’esatta: corrisponde cioe’a quella della teoria
della trave. Si noti anche che, in questo caso particolare, il problema non
produce la generazione di nessuna equazione (tutti i gradi di liberta’ sono
bloccati): la soluzione e’egualmente praticabile in Straus7, se l’analisi
richiesta e’di tipo statico lineare.
Il criterio Max Stress, disponibile per gli
elementi plate e brick, è stato modificato per migliorare la convergenza in
situazioni di stati biassiali o triassiali di tensione. Ciò consente di
modellare il comportamento di materiali quali il calcestruzzo, che presentano
relazioni tensione-deformazione diverse in trazione e compressione.
Curva tensioni-deformazioni tipica per il calcestruzzo, in cui si evidenziano i comportamenti diversi a trazione e compressione.
Risposta di una trave in calcestruzzo, in semplice appoggio, armata con una barra di acciaio al lembo inferiore.
La richiesta di risorse Windows e’ stata
ulteriormente ottimizzata: Straus7 ha, oggi, meno “fame” di risorse,
particolarmente in fase di post-processing. Il miglioramento risulta evidente
se si usa Windows 95 o 98. Si consiglia, pero’, per avere le prestazioni
migliori, di usare Windows NT.
L’opzione Print to File e’ disponibile sia per
stampe di testi, che di figure.
E’ stata aumentata significativamente la
velocità di generazione di combinazioni di carico sotto il modulo Load
Combination.