Il ponte sul fiume Crati a Cosenza, realizzato da CIMOLAI SPA, e' fortemente caratterizzato da un'antenna d'acciaio a sezione pseudo ellittica, alta ottantotto metri e inclinata di cinquantuno gradi, incastrata all'impalcato di acciaio lungo centoventicinque metri e largo ventiquattro. La peculiarita' dell'antenna, oltre alla forma, e' costituita dal suo strallo di ammarro, posizionato nel piano longitudinale contenente l'asse impalcato e l'asse antenna. L'impalcato e' costituito da un cassone centrale torsio-resistente e, dai due lati, da sbalzi cadenzati ogni due metri e mezzo atti a sorreggere le carreggiate, ultimate con una soletta di calcestruzzo. Infine il complesso di quaranta stralli simmetrici, anteriori e posteriori, con geometria ad arpa conchiudono la statica dell'opera sulla pila di calcestruzzo e le spalle. E' stato realizzato un modello FEM di calcolo Straus7 comprensivo di pennone, impalcato e cavi, non solo per il calcolo degli stati di esercizio, ma anche per la simulazione, per mezzo della stage analysis, di tutte le fasi di montaggio del ponte, permettendo l'accurata verifica dell'effetto delle situazioni transitorie sulla resistenza strutturale, degli elementi e dei dettagli. Il comando morph, in particolare, ha reso possibile in automatico la delicata descrizione del passaggio tra schemi statici differenti compreso il getto della soletta in calcestruzzo. Sia l'impalcato che il pennone sono stati modellati con elementi di tipo plate, includendo la presenza degli irrigidimenti interni. Le analisi di dettaglio dei nodi sono quindi state svolte direttamente nel modello globale calcolando le tensioni locali in esercizio e durante il transitorio. La pretensione da attribuire ai cavi per raggiungere lo stato deformativo finale desiderato e' stata determinata per mezzo di un codice personalizzato realizzato con l'API (Application Program Interface) di Straus7. |
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