Aereo tipo Baron
Le strutture monoscocca come la fusoliera di un aereo possono essere modellate facilmente utilizzando gli strumenti di lofting di Straus7.
Gli strumenti di Straus7 per gestire gli elementi per gruppi possono semplificare di molto il pre e post-processing di modelli complessi. Agli elementi di ogni distinto componente e' assegnato un gruppo.
Tutti i gruppi, ad eccezione dell'ala, sono disattivati.
Per visualizzare la struttura interna, basta disattivare la visualizzazione dell'involucro dell'ala.
Vista interna della fusoliera; sono evidenziate le paratie di irrigidimento.
Ogiva
Dettaglio della struttura interna dell'ogiva di un 747.
In questo tipo di struttura, la superficie e gli irrigidimenti sono creati automaticamente con gli strumenti di lofting.
Pala F111
Pala di raddrizzamento F111. Per modellare la singola pala, e' stata utilizzata la condizione di simmetria settoriale. L'analisi ha lo scopo di conoscere il comportamento della pala in seguito alle variazioni di pressione indotte intorno ad essa. E' stato utilizzato il solutore dinamico in regime transitorio.
Rinforzo con lamiere sovrapposte e chiodate
Un aspetto importante dell'analisi di lamiere chiodate è la distribuzione della forza di taglio nei chiodi.
Nella mesh in Straus7, i chiodi vengono rappresentati con elementi beam.
Si tiene conto anche della distanza tra i piani neutri delle lamiere.
Questo tipo di problema richiede il solutore geometrico non lineare per tenere conto correttamente della distanza tra i piani neutri delle lamiere. Questa distanza genera un momento che non verrebbe considerato con un'analisi lineare. La mappatura delle tensioni indica chiaramente i punti in cui sono posizionati i chiodi.
Straus7 consente di rappresentare graficamente la distribuzione della forza di taglio nei chiodi, direttamente sul modello.
Nella relazione di calcolo, e' possibile inserire anche il grafico XY della forza di taglio nei chiodi.
Superficie di una pala
Pala, in fusione di alluminio, di una turbina assiale. E' svolta un'analisi delle frequenze naturali ed un'analisi statica con le forze centrifughe corrispondenti a una velocita' di rotazione di 1500 giri al minuto.
La rappresentazione delle tensioni e' utile per individuare il corretto posizionamento di un estensimetro.