PASSERELLA SULLE CASSANDRE DEL MALLERO (SO)












PASSERELLA SULLE CASSANDRE DEL MALLERO (SO)

Sorge sospeso a 100 metri di altezza, sopra lo spettacolare orrido creato dal torrente Mallero in Valmalenco (SO), il ponte ciclopedonale che collega le localita' di Mossini e Ponchiera. L'opera commissionata dal Comune di Sondrio e' stata progettata da MAFFEIS ENGINEERING S.p.A., capogruppo del raggruppamento che comprende Studio Moncecchi Associati, Arch. Francesco Venzi e Se.i.co. e realizzata da C.M.M. F.lli Rizzi s.r.l. Durante tutto l'iter progettuale, che il raggruppamento ha seguito dal preliminare all'esecutivo, si sono indagate in modo approfondito tutte le specificita' di una struttura di questo tipo, soggetta alle azioni dinamiche indotte dal vento oltre che alla problematica del comfort della folla in attraversamento. L'architettura strutturale del ponte e' di tipo tensostrutturale, ovvero una passerella sospesa con funi superiori portanti principali e funi stabilizzanti inferiori secondarie. L'opera ha una luce di attraversamento di circa 146 mt ed una larghezza calpestabile di 2.90 mt. La struttura portante e' costituita da un impalcato in struttura metallica (costituito da due travi principali a doppio T ad anima inclinata) e soletta in calcestruzzo. L'impalcato e' connesso alle funi portanti mediante una pendinatura avente un passo di circa 7.20 mt. Al fine di ottenere una struttura stabile anche per le azioni laterali dovute al vento, sono state messe delle funi stabilizzanti disposte secondo una configurazione spaziale, inizialmente in equilibrio sotto le azioni di tensione iniziale dovute ai carichi permanenti. Il sistema di sospensione e' realizzato con funi costituite da fili di acciaio ad alta resistenza zincati a caldo. Sia le funi portanti (agganciate ai piloni alti 16 mt) sia i cavi stabilizzanti sono funi chiuse FLC, mentre le pendinature sono realizzate con funi spiroidali; i cavi portanti principali hanno un diametro di 80-84 mm, gli stabilizzanti 56 mm e le pendinature tra i 16 e i 20 mm. Le funi stabilizzanti sono caratterizzate da curvature nei piani verticali e orizzontali in modo da ottenere una risposta efficace contro le azioni dei carichi gravitazionali e le azioni di sollevamento e trascinamento indotte dal vento. E’ stato realizzato un modello FEM di calcolo Straus7 comprensivo di antenne, impalcato e cavi, non solo per il calcolo degli stati di esercizio, ma anche per la simulazione, tramite stage analysis di tutte le fasi di montaggio del ponte, permettendone la supervisione e il monitoraggio. Il modello e' stato realizzato mediante un approccio parametrico, mediante interfaccia Rhinoceros-Grasshopper resa possibile per mezzo di un codice personalizzato realizzato con l'opzione API (Application Program Interface) di Straus7.


Testo, foto e immagine del modello di calcolo per gentile concessione di Maffeis Engineering Spa.













































































ALTRA APPLICAZIONE STRAUS7 DELLA MAFFEIS ENGINEERING SPA





                  

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